Leucoaraiosi associata ad emorragia indotta da Warfarin dopo ictus ischemico


Un precedente ictus ischemico è un fattore di rischio per l’emorragia intracerebrale nei pazienti che assumono Warfarin , ma il meccanismo non è noto.
Lo studio compiuto al Massachusetts General Hospital and Harvard Medical School di Boston ha esaminato le caratteristiche cliniche e radiografiche dei pazienti con emorragia intracranica correlata al Warfarin successiva ad ictus ischemico.
La presenza e la gravità della leucoaraiosi alla tomografia computerizzata è risultata strettamente associata all’emorragia intracerebrale.
La leucoaraiosi si è presentata in 24 dei 26 pazienti (92%) rispetto ai 27 dei 56 controlli (48%) con un OD di 12.9 (95%, CI 2,8-59,8 ).
Altri fattori clinici associati all’emorragia intracerebrale comprendevano un INR ( international normalized ratio ) > 3.0 , storia di precedenti ripetuti ictus e la presenza di stenosi dell’arteria carotidea.
Pertanto la leucoaraiosi è un fattore di rischio indipendente per l’emorragia intracerebrale associata al Warfarin in coloro che sono sopravvissuti ad ictus ischemico. ( Xagena2002 )


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