I bassi livelli di colesterolo HDL associati a perdita di memoria


Le persone di mezza età che hanno bassi livelli di colesterolo HDL possono presentare un più alto rischio di declino della memoria, che potrebbe rappresentare il primo passo verso la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza.

Allo studio hanno preso parte 3.700 uomini e donne inglesi.

All’esame della memoria, i partecipanti hanno letto 20 parole e poi è stato chiesto loro di scrivere in un tempo di 2 minuti le parole che ricordavano.

All’età di 55 anni, le persone con bassi livelli di colesterolo HDL presentavano un rischio del 27% più alto di perdita di memoria ,rispetto ai soggetti di pari età ma con alti livelli di colesterolo HDL.

All’età di 60 anni, il rischio di perdita di memoria era più alto del 53%, rispetto a quello degli individui con alti livelli di colesterolo HDL.

I bassi livelli di colesterolo HDL erano definiti come valori inferiori a 40 mg/dl, mentre i valori superiori a 60 mg/dl rappresentavano gli alti livelli.

Lo studio non ha indicato i motivi dell’effetto protettivo degli alti livelli di colesterolo HDL sulla memoria. ( Xagena2008 )

Fonte: Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, 2008


Cardio2008 Neuro2008


Indietro

Altri articoli

I sintomi cognitivi dopo la malattia da coronavirus 2019 ( Covid-19 ), la malattia causata dal virus SARS-CoV-2, sono ben...


L’esposizione precoce ad analgesici e sedativi è una delle principali preoccupazioni per i successivi disturbi dell’apprendimento nei bambini. L’ippocampo, una...


Non è chiaro se il bypass coronarico ( CABG ) sia associato a declino cognitivo negli anziani rispetto a un...


La terapia con Estradiolo postmenopausale può ridurre la risposta allo stress.Tuttavia, non è chiaro se tali riduzioni possano mitigare gli...


Non sono stati condotti ampi studi per studiare l'efficacia di un intervento che unisca un composto specifico e diversi interventi...


I Testosterone Trials ( TTrials ) hanno mostrato che un lieve stato anemico e una ridotta densità ossea possono...


Uno studio di ricercatori italiani, pubblicato su Nature Communications, ha mostrato che l'origine della malattia di Alzheimer non è nell'area...


Un gruppo di ricercatori, coordinato da Elvira De Leonibus, dell’Istituto Telethon di genetica e medicina di Pozzuoli e del Laboratorio...


Uno studio ha dimostrato che la terapia con estrogeni nelle donne in menopausa non è utile a conservare la memoria...


L’enzima autotaxina potrebbe permettere di prevedere il presentarsi di alterazioni della memoria tipiche della malattia di Alzheimer e del diabete...