Efficacia nel lungo periodo del Metilprednisolone pulsato per via orale nella polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica
La polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica è una neuropatia immuno-mediata che risponde a vari trattamenti immunosoppressivi.
La terapia giornaliera a base di Prednisolone orale è efficace e poco costosa, ma il trattamento a lungo termine, che in genere è necessario, porta a gravi effetti avversi.
Di conseguenza le immunoglobuline per via endovenosa e la plasmaferesi sono state largamente utilizzate nel trattamento della polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica, rendendo il trattamento costoso e poco conveniente.
Un regime a base di steroidi che riduce gli eventi avversi e mantiene l’efficacia semplificherebbe il trattamento.
Gli steroidi pulsati non hanno azioni genomiche, non osservate con basse dosi di steroidi, tra cui la rapida inibizione del rilascio di acido arachidonico e dello scambio sodio-calcio attraverso le membrane plasmatiche delle cellule immunitarie.
Ricercatori dell’University of Minnesota ha condotto uno studio prospettico in aperto per valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità della terapia a base di Metilprednisolone nei pazienti con polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica.
Lo studio ha coinvolto 10 pazienti ( 3 donne e 7 uomini ), seguiti per almeno 22 mesi.
E’ emerso che il trattamento a base di steroidi porta a un significativo miglioramento della debolezza e della disabilità in tutti i pazienti trattati e a una remissione fuori dal trattamento nel 60% dei pazienti.
Il trattamento è stato in genere ben tollerato e solo un paziente lo ha interrotto a causa di effetti avversi.
Permane, tuttavia, il problema dell’osteoporosi indotta dagli steroidi, specialmente nei pazienti più anziani.
In conclusione, il Metilprednisolone pulsato per via orale è efficace nel trattamento a lungo termine della polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica ed è relativamente ben tollerato.
La remissione può essere indotta in molti pazienti, soprattutto in quelli con una minore durata della malattia. ( Xagena2008 )
Muley SA. et al, Arch Neurol 2008; 65: 1460-1464
Farma2008 Neuro2008
Indietro
Altri articoli
Amiloidosi hATTR con polineuropatia: Vutrisiran ha ridotto la progressione della neuropatia, e ha migliorato la qualità di vita e la velocità dell'andatura
Lo studio di fase 3 HELIOS-A riguardante Vutrisiran, un RNAi terapeutico sperimentale in fase di sviluppo per il trattamento dell'amiloidosi...
Sicurezza ed efficacia a lungo termine di Patisiran per l'amiloidosi ereditaria mediata da transtiretina con polineuropatia: risultati a 12 mesi
L'amiloidosi ereditaria mediata dalla transtiretina è una malattia rara, ereditaria e progressiva causata da mutazioni nel gene della transtiretina (...
Inotersen nei pazienti con polineuropatia da amiloidosi ereditaria mediata da transtiretina: miglioramenti prolungati nei parametri della progressione neuropatica a 39 mesi
Sono stati pubblicati su European Journal of Neurology i dati a lungo termine relativi alla fase di estensione in aperto...
Immunoglobulina sottocutanea per il trattamento di mantenimento nella polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica
Circa due terzi dei pazienti con polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica ( CIDP ) necessitano di Immunoglobulina endovenosa a lungo termine. La somministrazione sottocutanea di Immunoglobulina (...
Tegsedi per il trattamento della polineuropatia in stadio 1 o 2 nei pazienti adulti affetti da amiloidosi ereditaria da accumulo di transtiretina, approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha autorizzato l'immissione in commercio del nuovo farmaco Tegsedi ( Inotersen ), un oligonucleotide antisenso ( ASO...
Prevalenza di polineuropatia nella popolazione generale di mezza età e tra gli anziani
È stata determinata la prevalenza di polineuropatia cronica in una popolazione non-selezionata di residenti in comunità costituita da persone di...
Rapida progressione della polineuropatia amiloidotica familiare
È stata valutata l'associazione tra gravità della neuropatia e stadio della malattia, ed è stato stimato il tasso di progressione...
Sopravvivenza a lungo termine dopo trapianto di fegato nei pazienti con polineuropatia amiloide familiare
La polineuropatia amiloide familiare ( FAP ), una malattia ad esito fatale ereditata in modo autosomico dominante, è caratterizzata da...
Polineuropatia amiloide familiare da transtiretina: Vyndaqel, prima terapia approvata nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha approvato Vyndaqel ( Tafamidis ) per il trattamento della polineuropatia amiloide familiare da transtiretina ( TTR-FAP...
Ipertrigliceridemia in individui HIV-positivi trattati con terapia antiretrovirale di combinazione: impatto potenziale sulla polineuropatia sensoriale da HIV
Nelle popolazioni con infezione da virus HIV che stanno invecchiando grazie alla migliorata longevità ottenuta con la terapia antiretrovirale combinata,...