Lenvatinib nei pazienti con tumori neuroendocrini pancreatici e gastrointestinali di grado 1-2 avanzati: studio TALENT
Le terapie sistemiche approvate per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici ( GEP-NET ) avanzati hanno mostrato una capacità limitata di ridurre il carico tumorale e nessuna attività antitumorale dopo la progressione verso agenti mirati ( TA ).
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Lenvatinib nei pazienti con GEP-NET avanzati precedentemente trattati.
È stato condotto uno studio multicentrico, a braccio singolo, in aperto, di fase II con due coorti parallele che ha coinvolto 21 centri in 4 Paesi europei.
I pazienti eleggibili avevano tumore NET pancreatico avanzato di grado 1-2 ( panNET ) o tumore GI ( GI-NET ) confermato istologicamente con progressione tumorale documentata dopo il trattamento con un agente mirato ( panNET ) o analoghi della somatostatina ( GI-NET ).
I pazienti sono stati trattati con Lenvatinib ( Lenvima ) 24 mg una volta al giorno fino a progressione della malattia o intolleranza al trattamento.
L'endpoint primario era il tasso di risposta globale ( ORR ) secondo revisione radiologica centrale.
Gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), la sopravvivenza globale ( OS ), la durata della risposta e la sicurezza.
Tra il 2015 e il 2017, sono stati arruolati in totale 111 pazienti, con 55 pazienti ( panNET ) e 56 ( GI-NET ) in ciascuna coorte.
Il follow-up medio è stato di 23 mesi.
Il tasso di risposta complessivo è stato del 29.9%: 44.2% ( panNET ) e 16.4% ( GI-NET ).
La durata mediana della risposta è stata di 19.9 e 33.9 mesi rispettivamente nei gruppi panNET e GI-NET.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 15.7 mesi.
Gli eventi avversi più comuni sono stati: affaticamento, ipertensione e diarrea; il 93.7% dei pazienti ha richiesto riduzioni o interruzioni della dose.
E' stata riportata la più alta risposta confermata a livello centrale segnalata fino ad oggi con un inibitore multichinasi nei GEP-NET avanzati, con una risposta particolarmente forte nella coorte panNET.
Questo studio ha fornito nuove prove dell'efficacia di Lenvatinib nei pazienti con progressione della malattia in seguito al trattamento con altri agenti mirati, suggerendo il potenziale valore di Lenvatinib nel trattamento dei tumori GEP-NET avanzati. ( Xagena2021 )
Capdevila J et al, J Clin Oncol 2021 39: 2304-2312
Gastro2021 Onco2021 MalRar2021 Med2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Lenvatinib combinato con chemioembolizzazione transarteriosa come trattamento di prima linea per il tumore epatocellulare avanzato: studio LAUNCH
Lenvatinib ( LEN; Lenvima ) è una terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato ( HCC...
Lenvatinib più Pembrolizumab per il melanoma con progressione confermata con un inibitore PD-1 o PD-L1 somministrati in monoterapia o in combinazione: studio LEAP-004
Sono necessari trattamenti efficaci per il melanoma che progredisce con gli inibitori PD-1 o PD-L1. È stato condotto lo studio...
Lenvatinib e Pembrolizumab nel carcinoma dell'endometrio avanzato: studio 111/KEYNOTE-146, aggiornamento su efficacia e sicurezza a lungo termine
Lo studio di fase Ib/II in aperto 111/KEYNOTE-146 di Lenvatinib ( Lenvima ) 20 mg al giorno più Pembrolizumab (...
Pembrolizumab più Lenvatinib come terapia di prima linea per il carcinoma renale avanzato non-a-cellule chiare: studio KEYNOTE-B61
Le combinazioni basate sull’immunoterapia che includono Pembrolizumab ( Keytruda ) più Lenvatinib ( Lenvima ) rappresentano lo standard di cura...
Lenvatinib più Pembrolizumab nel cancro dell'endometrio avanzato, precedentemente trattato: efficacia e sicurezza aggiornate dallo studio 309/KEYNOTE-775
E' stata riportata l'analisi prespecificata finale per la sopravvivenza globale ( OS ), insieme alla sopravvivenza libera da progressione (...
Rapporto rischio-beneficio non-positivo con la combinazione Lenvatinib più Pembrolizumab nel carcinoma uroteliale avanzato
I risultati di uno studio hanno dimostrato che Lenvatinib ( Lenvima ) più Pembrolizumab ( Keytruda ) non hanno dimostrato...
Esiti di qualità di vita relativa alla salute nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato trattati con Lenvatinib più Pembrolizumab o Everolimus rispetto a Sunitinib: studio CLEAR
I risultati dello studio di fase 3 CLEAR hanno mostrato che Lenvatinib ( Lenvima ) più Pembrolizumab ( Keytruda )...
Lenvatinib più Pembrolizumab per il tumore dell'endometrio avanzato
La terapia standard per il tumore dell'endometrio avanzato dopo il fallimento della chemioterapia a base di Platino rimane non ben...
Lenvima a base di Lenvatinib nel trattamento del carcinoma differenziato della tiroide, carcinoma epatocellulare e carcinoma dell’endometrio
Lenvima è un medicinale antitumorale utilizzato per il trattamento degli adulti con: • carcinoma differenziato della tiroide, un tipo di tumore...
Lenvatinib con Etoposide più Ifosfamide nei pazienti con osteosarcoma refrattario o recidivante
Gli inibitori della tirosin-chinasi hanno mostrato attività nell'osteosarcoma e potrebbero aumentare l'efficacia della chemioterapia. Sono state determinate la dose raccomandata...