Ruolo dei macrofagi nell'osteonecrosi della mandibola
I bifosfonati contenenti azoto sono stati associati allo sviluppo di osteonecrosi della mandibola, ma la mancanza di dati epidemiologici e modelli animali attendibili ha limitato la comprensione della fisiopatologia e complicato la gestione.
Le migliori informazioni disponibili derivano da alterazioni anatomopatologiche, che implicano necrosi ossea e infezione, anche se non è chiaro quale sia l'evento primario.
Tuttavia, esistono dati secondo i quali i macrofagi potrebbero essere il fattore centrale nello sviluppo dell'infezione iniziale, seguita da necrosi locale, e questo potrebbe anche spiegare lo sviluppo di osteonecrosi della mandibola in pazienti trattati con Denosumab ( Prolia, Xgeva ), un anticorpo monoclonale umano dell’attivatore del recettore del ligando per il fattore nucleare kB.
Sono stati esaminati i dati che suggeriscono il ruolo primario che i macrofagi potrebbero svolgere nello sviluppo dell’osteonecrosi della mandibola e la proposta di considerare l’osteonecrosi della mandibola come una patologia e non solo una complicanza correlata al bifosfonato. ( Xagena2011 )
Pazianas M, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 232-240
Endo2011 Onco2011 Farma2011
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