Cancro al polmone a piccole cellule, approvazione accelerata da parte dell'FDA di Zepzelca
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Zepzelca ( Lurbinectedina ) per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma polmonare a piccole cellule ( SCLC; microcitoma ) metastatico con progressione della malattia, dopo chemioterapia a base di Platino.
Zepzelca è stata approvata con procedura accelerata in base al tasso di risposta ( ORR ) e alla durata della risposta ( DoR ).
L'approvazione si basa sui dati di uno studio monoterapico a braccio singolo, multicentrico, aperto, condotto su 105 pazienti adulti sensibili al Platino e resistenti al Platino con carcinoma polmonare a piccole cellule ricorrente.
I dati dello studio hanno mostrato che nel carcinoma al polmone a piccole cellule ricorrente la Lurbinectedina ha prodotto un tasso ORR del 35% e un DoR mediano di 5.3 mesi come valutato dallo sperimentatore; 30% e 5.1 mesi, rispettivament, secondo l'Independent Review Committee ( IRC ).
La Lurbinectedina viene somministrata mediante infusione endovenosa ( IV ) alla dose di 3.2 mg/m2 per 1 ora, ripetuta ogni 21 giorni fino a quando non si verifica una progressione della malattia o una tossicità inaccettabile.
Alcune delle reazioni avverse più comuni, tra cui anomalie negli esami del sangue, sono: mielosoppressione, stanchezza, aumento della creatinina, aumento della glicemia, nausea o diminuzione dell'appetito.
Lo studio di fase II riguardante la Lurbinectedina era a braccio singolo, in aperto, che ha reclutato un totale di 105 pazienti sensibili e resistenti al platino con cancro ai polmoni a piccole cellule in 26 ospedali in 6 Paesi dell'Europa occidentale più gli Stati Uniti.
La Lurbinectedina è un analogo del composto di origine marina ET-736, isolato dall'ascidia Ecteinacidia turbinata, dove un atomo di idrogeno è stato sostituito da un gruppo metossi.
È un inibitore selettivo dei programmi di trascrizione oncogena da cui molti tumori sono particolarmente dipendenti.
Insieme al suo effetto sulle cellule tumorali, la Lurbinectedina inibisce la trascrizione oncogena nei macrofagi associati al tumore, diminuendo la produzione di citochine che sono essenziali per la crescita del tumore. ( Xagena2020 )
Fonte: PharmaMar, 2020
Pneumo2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Mirtazapina come stimolante dell'appetito nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule e anoressia
Attualmente non esiste una terapia standard per migliorare l'anoressia correlata al tumore, che ostacola la sopravvivenza. La Mirtazapina ( Remeron...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Carcinoma al polmone non-a-piccole cellule ROS1-positivo: Taletrectinib associato a risposte sostenute
Lo studio di fase 2 TRUST-I ha mostrato risposte durature nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC )...