Miglioramento della sopravvivenza libera da malattia nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule ALK-positivo trattati con Alectinib nel setting adiuvante dopo resezione chirurgica: studio ALINA
I dati dello studio di fase III ALINA hanno dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo dell'endpoint primario sopravvivenza libera da malattia ( DFS ) nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule ALK-positivo trattati con Alectinib ( Alecensa ) nel setting adiuvante dopo resezione chirurgica.
Alectinib ha dimostrato di ridurre il rischio di recidiva di malattia o decesso del 76% ( hazard ratio [ HR ] = 0,24, intervallo di confidenza [ IC ] al 95%: 0,13-0,43, p minore di 0,0001), rispetto alla chemioterapia a base di Platino nelle persone con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) positivo per ALK, completamente resecato, in stadio da IB ( tumore: 4 cm o più ) a IIIA ( secondo il sistema di stadiazione UICC/AJCC [ Union for International Cancer Control/American Joint Committee on Cancer 7a edizione ] ).
È stato inoltre osservato un miglioramento clinicamente significativo della sopravvivenza libera da malattia a livello del sistema nervoso centrale ( SNC ) ( HR = 0,22; IC al 95%: 0,08-0,58 ).
La sicurezza e la tollerabilità di Alectinib in questa sperimentazione sono risultate coerenti con quelle di studi precedenti nella malattia metastatica.
E' in corso una analisi di follow-up per consolidare i dati relativi alla sopravvivenza globale.
Posticipare la progressione della malattia è importante per i pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule ALK-positivo, che sono mediamente più giovani ( circa 55 anni ) e maggiormente esposti al rischio di sviluppare metastasi cerebrali rispetto alle persone con altri tipi di tumore polmonare non-a-piccole cellule.
Quando la malattia si ripresenta, spesso si diffonde ad altre parti del corpo e a questo punto è generalmente considerata incurabile.
I risultati dell’analisi preliminare dello studio ALINA hanno evidenziato che la sopravvivenza mediana libera da malattia non è stata ancora raggiunta con Alectinib, mentre con la chemioterapia si è attestata a 41,3 mesi ( IC 95%: 28,5, non-valutabile [ NE ] ) nei pazienti in stadio da IB ( tumore: 4 cm o superiore ) a stadio III1A della malattia.
Nel 30% delle persone trattate con Alectinib sono stati riscontrati eventi avversi di grado 3 o 4, contro il 31% dei pazienti sottoposti a chemioterapia.
Non sono stati registrati eventi di grado 5 in alcun braccio di trattamento.
Il 5% dei pazienti trattati con Alectinib ha interrotto il trattamento a causa di eventi avversi, contro il 13% dei pazienti nel braccio sottoposto a chemioterapia.
ALINA è uno studio di fase III, randomizzato, con controllo attivo, multicentrico e in aperto, disegnato per veridicare l’efficacia e la sicurezza del trattamento adiuvante con Alectinib rispetto alla chemioterapia a base di Platino nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule positivo per ALK in stadio da IB a IIIA, secondo il sistema di stadiazione UICC/AJCC 7a edizione, completamente resecato.
Lo studio ha riguardato 257 pazienti che sono stati assegnati in modo casuale al braccio sperimentale o al braccio di controllo.
L’endpoint primario è rappresentato dalla sopravvivenza libera da malattia, mentre gli endpoint secondari comprendono la sopravvivenza globale e la percentuale di pazienti con eventi avversi. ( Xagena2023 )
Fonte: European Society of Medical Oncology - ESMO Meeting 2023
Pneumo2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Mirtazapina come stimolante dell'appetito nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule e anoressia
Attualmente non esiste una terapia standard per migliorare l'anoressia correlata al tumore, che ostacola la sopravvivenza. La Mirtazapina ( Remeron...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Carcinoma al polmone non-a-piccole cellule ROS1-positivo: Taletrectinib associato a risposte sostenute
Lo studio di fase 2 TRUST-I ha mostrato risposte durature nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC )...