Pembrolizumab o placebo più Etoposide e Platino come terapia di prima linea per il tumore del polmone a piccole cellule in stadio esteso: studio KEYNOTE-604
La monoterapia con Pembrolizumab ( Keytruda ) ha mostrato attività antitumorale in pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule ( SCLC ).
Lo studio KEYNOTE-604 randomizzato, in doppio cieco, di fase III ha confrontato Pembrolizumab più Etoposide e Platino ( EP ) con placebo più Etoposide e Platino per pazienti con tumore SCLC in stadio esteso ( ES ) precedentemente non-trattato.
I pazienti idonei sono stati assegnati in modo casuale a Pembrolizumab 200 mg una volta ogni 3 settimane o a placebo per un massimo di 35 cicli più 4 cicli di Etoposide e Platino.
Gli endpoint primari erano la sopravvivenza libera da progressione ( PFS; criteri RECIST versione 1.1, revisione centrale in cieco ) e la sopravvivenza globale ( OS ) nella popolazione intent-to-treat ( ITT ).
Il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) e la durata della risposta erano endpoint secondari.
Dei 453 partecipanti, 228 sono stati assegnati in modo casuale a Pembrolizumab più Etoposide e Platino e 225 a placebo più Etoposide e Platino.
Pembrolizumab più Etoposide e Platino ha migliorato significativamente la sopravvivenza PFS ( hazard ratio, HR=0.75; P=0.0023 ).
Le stime di sopravvivenza PFS a 12 mesi sono state del 13.6% con Pembrolizumab più Etoposide e Platino e del 3.1% con placebo più Etoposide e Platino.
Sebbene Pembrolizumab più Etoposide e Platino abbia prolungato la sopravvivenza OS, la soglia di significatività non è stata raggiunta ( HR=0.80; P=0.0164 ).
Le stime di sopravvivenza OS a 24 mesi sono state rispettivamente del 22.5% e dell'11.2%.
Il tasso di risposta obiettiva è stato del 70.6% nel gruppo Pembrolizumab più Etoposide e Platino e del 61.8% nel gruppo placebo più Etoposide e Platino; la percentuale stimata di responder rimasti con una risposta a 12 mesi è stata rispettivamente del 19.3% e del 3.3%.
Nei gruppi Pembrolizumab più Etoposide e Platino e placebo più Etoposide e Platino, rispettivamente, gli eventi avversi per qualsiasi causa sono stati di grado 3-4 nel 76.7% e 74.9% dei pazienti, di grado 5 nel 6.3% e 5.4%, e hanno portato alla sospensione di qualsiasi farmaco nel 14.8% e nel 6.3%.
Pembrolizumab più Etoposide e Platino ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da eventi rispetto al placebo più Etoposide e Platino come terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma del polmone a piccole cellule in stadio esteso.
Non sono state osservate tossicità inattese con Pembrolizumab più Etoposide e Platino.
Questi dati confermano il vantaggio di Pembrolizumab nel tumore ES-SCLC. ( Xagena2020 )
Rudin CM et al, J Clin Oncol 2020; 38: 2369-2379
Pneumo2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Correlazioni tra tasso di risposta e sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale negli studi di immunoterapia per il tumore al polmone metastatico non-a-piccole cellule
I cambiamenti radiografici potrebbero non catturare completamente gli effetti del trattamento degli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ). Sono state...
Mirtazapina come stimolante dell'appetito nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule e anoressia
Attualmente non esiste una terapia standard per migliorare l'anoressia correlata al tumore, che ostacola la sopravvivenza. La Mirtazapina ( Remeron...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Carcinoma al polmone non-a-piccole cellule ROS1-positivo: Taletrectinib associato a risposte sostenute
Lo studio di fase 2 TRUST-I ha mostrato risposte durature nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC )...