Tepotinib nel cancro al polmone non-a-piccole cellule con mutazione METex14
Nello studio di fase 2 VISION, in aperto, pubblicato su The New England Journal of Medicine ( NEJM ), Tepotinib ( Tepmetko ), un inibitore altamente selettivo di MET somministrato per os, ha dimostrato una attività clinica duratura nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) localmente avanzato o metastatico che presentano la mutazione nel sito di splicing ( skipping ) dell’esone 14 di MET ( METex14 ) identificata mediante biopsia liquida o tissutale.
La mutazione METex14, che determina la perdita della trascrizione dell’esone 14 del gene MET, si riscontra in circa il 3-4% dei pazienti con tumore NSCLC, generalmente nei pazienti anziani.
Nello studio, i pazienti, che potevano aver ricevuto fino a due linee di terapia sistemica, sono stati trattati con Tepotinib per os alla dose di 500 mg/die.
L’obiettivo primario dello studio era il tasso di risposte obiettive ( ORR ) valutato da un Comitato di revisione indipendente ( IRC ), nei pazienti con almeno 9 mesi di follow-up.
Era stata prevista una analisi di sottogruppo per il tasso ORR in caso di identificazione di METex14 su biopsia liquida o su biopsia tissutale.
Nella fase di pianificazione e dimensionamento del campione era stato ipotizzato un tasso ORR del 40-50%, con un limite inferiore dell’intervallo di confidenza ( IC 95% ) superiore al 20%.
Lo studio ha riguardato 6.708 pazienti: 169 con mutazione METex14, di cui 152 sono stati effettivamente trattati con Tepotinib, e 99 sono stati analizzati ai fini della pubblicazione poiché avevano un follow-up di almeno 9 mesi.
L’età mediana dei pazienti era di 74 anni con il 46% dei pazienti fumatori o ex-fumatori e più del 50% ampiamente pretrattati.
A un follow-up minimo di 9 mesi, il trattamento con Tepotinib ha prodotto un tasso di risposte obiettive del 46.5% ( IC 95%: 36.4-56.8% ) nella casistica complessiva; 48% ( IC 95%: 36-61% ) nel gruppo MET ex14 biopsia liquida, e 50% ( IC 95%: 37-63% ) nel gruppo METex14 biopsia tissutale.
La durata mediana della risposta ( DoR ) è stata di 11.1 mesi ( IC 95%: 7.2- non-valutabile ) nella casistica complessiva: 9.9 mesi nel gruppo MET ex14 biopsia liquida e 15.7 mesi nel gruppo METex14 biopsia tissutale.
La proporzione di pazienti con controllo di malattia ( DCR ) è stata del 65.7% ( IC 95%: 55.4-74.9% ) nella popolazione complessiva.
Nel 28% dei pazienti sono stati riportati gravi eventi avversi ( G3 o G4 ) correlati al trattamento: in particolare, gravi edemi periferici nel 7% dei pazienti.
Nell’11% dei pazienti trattati, gli eventi avversi hanno portato all’interruzione definitiva del trattamento. ( Xagena2020 )
Fonte: American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) Virtual Meeting, 2020
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