Farmaci antinfiammatori non steroidei e rischio di grave coronaropatia
I FANS ( farmaci antinfiammatori non steroidei ) hanno azioni complesse, che si possono tradurre nella prevenzione o nella promozione della malattia coronarica.
Il confronto tra Rofecoxib ( Vioxx ), un inibitore selettivo Cox-2, ed il Naprossene ( Synflex ) ha mostrato una sostanziale differenza nel rischio di infarto miocardico acuto, che è stato interpretato come un effetto protettivo del Naprossene.
I Ricercatori del Vanderbitt University, School of Medicine a Nashville negli Stati Uniti, hanno eseguito uno studio osservazionale per valutare gli effetti dei FANS, ad esclusione dell’Acido Acetilsalicilico ( Asprina ), riguardo al rischio di grave coronaropatia.
Utilizzando i dati del Tennessee Medicaid Program ( gennaio 1987- dicembre 1998 ) è stata identificata una coorte di nuovi utilizzatori dei FANS (118.441) ed un ugual numero di non utilizzatori. I soggetti individuati avevano un’età compresa tra i 50 e gli 84 anni.
L’endpoint dello studio era rappresentato dal ricovero ospedaliero per IMA o morte per coronaropatia.
Durante 532.634 persone/anni di follow-up, sono emersi 6.362 casi di grave malattia coronarica ( 11,9 per 1.000 persone/anni ).
Non è stato osservato alcun effetto protettivo del Naprossene o di altri FANS ( es Ibuprofene, noto anche come Brufen ) riguardo al rischio di coronaropatie, suggerendo che questi farmaci non dovrebbero essere impiegati come cardioprotettori. ( Xagena2002 )
Ray WA et al, Lancet 2002; 359: 118-123
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