Infarto
I fattori di rischio tradizionali potrebbero non spiegare l'aumento dell'incidenza di infarto del miocardio nella sclerosi multipla
È stato confrontato il rischio di infarto miocardico acuto incidente nella popolazione affetta da sclerosi multipla e una popolazione abbinata...
Antagonisti dei recettori dei mineralocorticoidi nei pazienti con infarto miocardico acuto
Sebbene gli antagonisti dei mineralcorticoidi ( MRA ) riducano la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca che complica l'infarto del...
L'aumento dell'attività fisica post-infarto miocardico è correlata a mortalità ridotta: risultati del registro SWEDEHEART
Con l'aumento dei tassi di sopravvivenza tra i pazienti con infarto miocardico, c'è maggiore attenzione sulla prevenzione secondaria. Sebbene un...
Infarto miocardico silente e rischio a lungo termine di insufficienza cardiaca
Sebbene l'infarto miocardico silente rappresenti circa la metà del numero totale di infarti miocardici, il rischio di insufficienza cardiaca tra...
Il regime antiaggregante e anticoagulante orale diretto efficace nell'infarto STEMI, ma non in altre sindromi coronariche acute
I benefici clinici degli anticoagulanti orali diretti in aggiunta alla terapia antipiastrinica come prevenzione secondaria dopo sindrome coronarica acuta possono...
Ticagrelor versus Clopidogrel dopo terapia fibrinolitica nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST
La sicurezza emorragica di Ticagrelor ( Brilique ) nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST trattati con...
Incidenza di trombosi nel ventricolo sinistro nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST trattato con intervento coronarico percutaneo
Precedenti studi con ecocardiografia bidimensionale senza contrasto hanno riportato una incidenza di trombi nel ventricolo sinistro dal 3% al 24%...
Uso di Cocaina e Marijuana correlato alla mortalità nei giovani pazienti con infarto miocardico
Uno studio retrospettivo ha indicato che l'uso di Marijuana e/o Cocaina è associato a una peggiore sopravvivenza nelle persone che...
Impiego dei beta-bloccanti negli anziani con diabete mellito dopo infarto miocardico
Uno studio ha dimostrato che i beta-bloccanti come Carvedilolo, Nebivololo e Labetalolo sono associati a un minor numero di ospedalizzazioni...
Effetti di Liraglutide sugli esiti cardiovascolari nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 con o senza storia di infarto miocardico o ictus: analisi post hoc dello studio LEADER
L' analogo GLP-1 Liraglutide ( Victoza ) ha ridotto gli eventi cardiovascolari e la mortalità nei pazienti con diabete mellito...
Rischio maggiore di demenza vascolare nei pazienti sopravvissuti a infarto miocardico
L’aumento del rischio di demenza dopo infarto miocardico può essere mediato da fattori di rischio condivisi ( ad esempio, aterosclerosi...
Gli ACE inibitori riducono l'incidenza di MACE nei pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento ST dopo procedura PCI di successo
In un confronto tra inibitori del sistema renina-angiotensina utilizzati per il trattamento dei pazienti con diabete mellito e infarto miocardico...
Esiti a 1 anno dei pazienti sottoposti ad angioplastica primaria per infarto miocardico trattati con Prasugrel versus Ticagrelor
I primi dati dello studio PRAGUE-18 ( Comparison of Prasugrel and Ticagrelor in the Treatment of Acute Myocardial Infarction )...
La diagnosi di cancro può essere preceduta da infarto miocardico o ictus
Una ricerca ha evidenziato che gli anziani, nell'anno precedente alla diagnosi di tumore, hanno manifestato un maggior rischio del 69%...
La malattia infiammatoria intestinale correlata ad aumentato rischio di infarto miocardico
Uno studio ha dimostrato che i pazienti con malattia infiammatoria intestinale sono a maggior rischio di infarto miocardico. L'infiammazione cronica è...
L'infarto cerebrale silente è un fattore di rischio per la recidiva di infarto negli adulti con anemia falciforme
A causa dell'elevata prevalenza di infarti cerebrali silenti ( SCI ) negli adulti con anemia falciforme ( SCA ) e...
Prognosi in relazione ai livelli di troponina T cardiaca ad alta sensibilità nei pazienti con infarto miocardico e arterie coronarie non-ostruite
L'infarto miocardico con arterie coronarie non-ostruite ( MINOCA ) è una condizione recentemente riconosciuta in cui i biomarcatori e la prognosi sono...
Sicurezza ed efficacia di un singolo fattore di crescita insulino-simile intracoronarico a basse dosi dopo intervento coronarico percutaneo per infarto miocardico acuto: studio RESUS-AMI
La disfunzione ventricolare sinistra postinfartuale residua e significativa, nonostante un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) tecnicamente riuscito per infarto miocardico con sopraslivellamento ST...
Rischio correlato al biomarcatore di infarto miocardico e gravi infezioni nei pazienti con artrite reumatoide
L’attività di malattia dell' artrite reumatoide e l'infiammazione sistemica associata sono state collegate a gravi infezioni, infarto del miocardio ed...
Benefici dalla dose di carico di Atorvastatina prima dell'intervento coronarico percutaneo nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST
In una analisi secondaria dello studio SECURE-PCI, una dose di carico periprocedurale di Atorvastatina ( Lipitor, Torvast ) ha ridotto...