Compresse di Nalbufina per la tosse nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica
Non esistono terapie approvate per la tosse nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica ( IPF ).
In un piccolo studio crossover sono state somministrate compresse di Nalbufina a rilascio prolungato ( NAL ER ) come potenziale terapia per la tosse per questi pazienti.
Questo studio crossover, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, ha coinvolto due periodi di trattamento di 22 giorni ( Nalbufina a rilascio prolungato / placebo e placebo / Nalbufina a rilascio prolungato ) separati da un periodo di washout di 2 settimane.
Nalbufina a rilascio prolungato è stata somministrata inizialmente con una dose di 27 mg una volta al giorno, ed è stata titolata fino a 162 mg due volte al giorno al giorno 16.
L'endpoint primario era la variazione percentuale rispetto al basale della frequenza oraria oggettiva della tosse misurata da un monitor elettronico della tosse. Il periodo diurno è stato definito come l’orario del risveglio e quello dell’ora di andare a dormire riferiti dal paziente.
Gli endpoint secondari includevano il cambiamento nella frequenza oggettiva della tosse nelle 24 ore, i cambiamenti nella frequenza della tosse, nella gravità della tosse e nella dispnea, in base agli esiti riportati dal paziente.
In totale 41 pazienti sono stati assegnati in modo casuale e hanno ricevuto una o più dosi del farmaco in studio.
È stata osservata una riduzione del 75.1% nella frequenza obiettiva diurna della tosse durante il periodo di trattamento con Nalbufina a rilascio prolungato rispetto al periodo di trattamento con placebo del 22.6%, una diminuzione aggiustata per il placebo di 52.5 punti percentuali rispetto al basale ( P minore di 0.001 ) al giorno 21.
Si è verificata una riduzione del 76.1% della frequenza oggettiva della tosse nelle 24 ore con Nalbufina a rilascio prolungato, rispetto a una diminuzione del 25.3% con il placebo, una variazione aggiustata per il placebo di 50.8 punti percentuali.
Nausea, affaticamento, costipazione e vertigini sono stati più comuni con Nalbufina a rilascio prolungato che con il placebo.
In questo studio crossover a breve termine, Nalbufina a rilascio prolungato ha ridotto la tosse nei soggetti con fibrosi polmonare idiopatica.
Sono necessari studi più ampi e più lunghi per valutare l’impatto sulla tosse rispetto agli effetti avversi dei farmaci. ( Xagena2023 )
Maher TM et al, NEJM Evid 2023; 2 ( 8 )
Pneumo2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
I tempi di attivazione degli anticorpi anti-PD-L1 influiscono su efficacia e tossicità della terapia con cellule CAR-T dirette a CD19 per il linfoma a grandi cellule B
Più della metà dei pazienti trattati con immunoterapia con cellule T mirate al recettore chimerico dell'antigene ( CAR ) CD19...
Rusfertide, un mimetico dell'Epcidina, per il controllo dell'eritrocitosi nella policitemia vera
La policitemia vera è una neoplasia mieloproliferativa cronica caratterizzata da eritrocitosi. Rusfertide, un peptide iniettabile mimetico dell’ormone principale regolatore del...
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Ossigenoterapia iperbarica ed effetti tossici locali tardivi nei pazienti con tumore al seno irradiato
L'ossigenoterapia iperbarica ( HBOT ) è proposta come trattamento per gli effetti tossici locali tardivi dopo l'irradiazione del seno. Mancano,...
Tassi di sindrome da rilascio di citochine e sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie dai dati di CIBMTR su pazienti con linfoma in seguito a terapia con cellule CAR-T
I prodotti a base di cellule T ingegnerizzate Axicabtagene ciloleucel ( Axi-cel; Yescarta ) e Brexucabtagene autoleucel ( Brexu-cel; Tecartus...
Vemurafenib combinato con Cladribina e Citarabina determina una remissione duratura della istiocitosi a cellule di Langerhans pediatrica BRAF V600E-positiva
L'istiocitosi a cellule di Langerhans ( LCH ) è una malattia caratterizzata da una varietà di segni clinici. Le forme...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone
La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...