Il trattamento con Fenofibrato associato a un minor rischio di amputazioni nei pazienti con diabete mellito di tipo 2
Le amputazioni in persone con diabete mellito di tipo 2 peggiorano in modo sostanziale la loro qualità di vita e impongono alti costi ai sistemi sanitari.
Uno studio per valutare l’effetto del Fenofibrato ( Lipofene ) sulle amputazioni in una vasta coorte di pazienti con diabete di tipo 2.
Nello studio FIELD ( Fenofibrate Intervention and Event Lowering in Diabetes ), 9.795 pazienti di età compresa tra 50 e 75 anni con diabete di tipo 2 sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere 200 mg al giorno di Fenofibrato ( n=4.895 ) oppure placebo ( n=4.900 ) per un periodo di 5 anni.
I medici, che non erano a conoscenza del trattamento, hanno giudicato le amputazioni come minori o maggiori ( sotto e sopra la caviglia, rispettivamente ).
Le amputazioni sono state anche classificate sulla base della presenza eventuale di problemi ai grandi vasi degli arti per distinguere quelle legate ad aterosclerosi dei grandi vasi da quelle legate soprattutto a malattia microvascolare.
Le analisi sono state intention-to-treat ( ITT ).
Tutti i 9.795 pazienti sono stati inclusi nella popolazione ITT. In totale, 115 pazienti hanno subito una o più amputazioni non-traumatiche degli arti inferiori a causa del diabete.
Una precedente malattia cardiovascolare, malattia microvascolare, amputazione non-traumatica o ulcera cutanea, fumo e più lunga durata del diabete sono risultati più frequenti nei pazienti sottoposti ad amputazione durante lo studio che in quelli che avevano avuto altri eventi cardiovascolari o in quelli che non ne avevano mai avuti ( p
Le concentrazioni lipidiche medie sono risultate diverse tra i pazienti con amputazione durante lo studio e i pazienti con altri eventi cardiovascolari o senza eventi, ma le differenze non hanno mai superato 0.2 mmol/L.
Il rischio di prima amputazione ( 45 versus 70 eventi; hazard ratio [ HR ] 0,64; p=0,02 ) e di amputazione minore senza malattia dei grandi vasi nota ( 18 versus 34 eventi; HR 0,53; p=0,027 ) è risultato più basso per i pazienti del gruppo Fenofibrato rispetto a quelli del gruppo placebo, senza differenze tra i gruppi per quanto riguarda il rischio di amputazioni maggiori ( 24 versus 26 eventi; HR=0,93; p=0,79 ).
In conclusione, i marcatori classici di rischio macrovascolare e microvascolare sono risultati associati a amputazioni degli arti inferiori nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.
Il trattamento con Fenifibrato era correlato ad un più basso rischio di amputazioni, in particolare amputazioni minori senza malattia dei grandi vasi nota, probabilmente attraverso meccanismi non-lipidici.
Questi risultati potrebbero portare a un cambiamento nel trattamento standard per la prevenzione delle amputazioni degli arti inferiori correlate al diabete. ( Xagena2009 )
Rajamani K et al, Lancet 2009;373:1780-1788
Endo2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Impatto della terapia con Fenofibrato sulle concentrazioni sieriche di acido urico: una revisione e una meta-analisi
Il Fenofibrato ( Lipofene ) è un derivato dell'Acido Fibrico che trova indicazione nell'abbassamento dei lipidi nei pazienti con disturbi...
Fenofibrato e gli esiti cardiovascolari negli utilizzatori di statine con sindrome metabolica
L'obiettivo di uno studio è stato quello di esaminare se il Fenofibrato ( Lipofene ) in aggiunta al trattamento con...
Effetto del Fenofibrato sull'acido urico e sulla gotta nel diabete di tipo 2: analisi post-hoc dello studio FIELD
La gotta è un disturbo doloroso ed è comune nel diabete mellito di tipo 2. Il Fenofibrato ( Lipofene ) riduce...
Associazione tra terapia con Fenofibrato e rischio cardiovascolare nel lungo periodo nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, trattati con statine
I pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 presentano un elevato rischio di malattie cardiovascolari in parte a causa...
Cholib, una combinazione di Fenofibrato e Simvastatina, per ridurre i livelli di trigliceridi e di aumentare i livelli di colesterolo HDL, assieme a una dieta a basso contenuto di grassi e all’esercizio fisico
Cholib è un medicinale impiegato per migliorare i livelli di grassi nel sangue. Contiene due principi attivi, Fenofibrato e Simvastatina,...
Vantaggi e sicurezza della terapia a lungo termine con Fenofibrato nelle persone con diabete mellito di tipo 2 e insufficienza renale
I pazienti diabetici con insufficienza renale moderata ( velocità di filtrazione glomerulare stimata eGFR 30-59 mL/min/1.73 m2 ) sono a...
Reversibilità della compromissione della funzione renale indotta dalla terapia con Fenofibrato nei pazienti con diabete di tipo 2
E’ stata esaminata la reversibilità della elevazione dei livelli di creatinina sierica nei pazienti con diabete mellito di tipo 2...
Ipertrigliceridemia: effetti differenziali significativi tra Acidi grassi Omega-3 e Fenofibrato
Gli acidi grassi Omega-3 e il Fenofibrato ( Lipofene ) sono entrambi utilizzati per trattare i pazienti con ipertrigliceridemia. Tuttavia...
Pravafenix, a base di Pravastatina e Fenofibrato, nell'ipercolesterolemia associata all'ipertrigliceridemia
Pravafenix è un medicinale a base dei principi attivi Pravastatina e Fenofibrato, che trova indicazione nel trattamento dei pazienti adulti...
Studio ACCORD Lipid: l’associazione tra Fenofibrato e Simvastatina non riduce il tasso di eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2
Lo studio ACCORD Lipid ( Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes Lipid Trial ) aveva come obiettivo quello di...