Efficacia e sicurezza di Nilotinib nei pazienti con melanoma KIT-mutato metastatico o inoperabile


Lo studio TEAM ( Tasigna Efficacy in Advanced Melanoma ) ha valutato l'inibitore della tirosin-chinasi KIT-selettivo Nilotinib ( Tasigna ) nei pazienti con melanoma avanzato KIT-mutato senza precedente trattamento con inibitore di KIT.

Sono stati arruolati 49 pazienti con melanoma avanzato KIT-mutato e sono stati trattati con 400 mg di Nilotinib due volte al giorno.
Lo studio TEAM ha incluso originariamente un braccio comparatore di pazienti trattati con Dacarbazina; il disegno dello studio è stato modificato in modo da avere un solo braccio a causa di un basso numero di melanomi KIT-mutati.

L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettivo ( ORR ), determinato in base ai criteri RECIST di valutazione delle risposte nei tumori solidi.

Il tasso di risposta obiettiva è stato del 26.2% ( n=11/42 ), sufficiente a respingere l'ipotesi nulla ( ORR uguale o inferiore al 10% ).
Tutte le risposte osservate sono state risposte parziali ( PR, durata della risposta mediana, 7.1 mesi ).

20 pazienti ( 47.6% ) avevano malattia stabile e 10 ( 23.8% ) malattia progressiva; non-nota la risposta di 1 paziente ( 2.4% ).

10 degli 11 pazienti con una risposta avevano mutazioni dell’esone 11, e 4 con una mutazione L576P.

La sopravvivenza senza progressione mediana e la sopravvivenza complessiva sono state rispettivamente pari a 4.2 e a 18.0 mesi.

3 dei 13 pazienti trattati con Dacarbazina hanno raggiunto una risposta parziale e un altro paziente ha presentato una risposta parziale dopo essere passato a Nilotinib.

In conclusione, l'attività di Nilotinib nei pazienti con melanoma avanzato KIT-mutato è stata simile ai dati storici dei pazienti trattati con Imatinib.
Il trattamento con Dacarbazina ha mostrato un'attività potenziale, anche se il basso numero di pazienti ha limitato l'interpretazione.
In modo simile ai risultati precedentemente riportati con Imatinib, Nilotinib ha mostrato una maggiore attività nei pazienti con una mutazione dell'esone 11, incluso L576P, suggerendo che Nilotinib possa essere un'opzione di trattamento efficace per i pazienti con specifiche mutazioni KIT. ( Xagena2017 )

Guo J et al, Ann Oncol 2017; 28: 1380-1387

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