Effetto dell’associazione Simvastatina e Ramipril nei pazienti ipercolesterolemici


Sono state studiate le risposte vascolari alla terapia di combinazione, statina ed Ace inibitore, nei pazienti con alti livelli plasmatici di colesterolo.

Lo studio controllato con placebo, in doppio cieco, randomizzato, è stato condotto su 50 pazienti ipercolesterolemici, trattati con Simvastatina e placebo o Ramipril e placebo ( studio I ), e su 45 pazienti ipercolesterolemici con diabete, trattati con Simvastatina o Ramipril e placebo, o con Simvastatina associata a Ramipril ( studio II ), per 2 mesi con 2 mesi di washout.

Nello studio I la Simvastatina associata a Ramipril ha ridotto in modo significativo la pressione sanguigna dopo 2 mesi.

La Simvastatina da sola o associata al Ramipril ha modificato in modo significativo i livelli delle lipoproteine, ha migliorato la risposta dilatatrice all’iperemia del 30% e del 53%, rispettivamente, ha ridotto i livelli plasmatici della malondialdeide del 4% e del 25%, rispettivamente.

I livelli della proteina chemoattraente i monociti ( MCP-1 ) si sono ridotti del 3% e del 12%, quelli della proteina C reattiva dello 0% e del 18%, mentre i livelli di PAI-1 ( inibitore dell’attivatore del plasminogeno ) si sono modificati del –7% e del 17%, rispettivamente.

Nello studio II, il Ramipril da solo non ha modificato i livelli delle lipoproteine ed i livelli della proteina C reattiva.
Quando è stato associato alla Simvastatina il Ramipril ha prodotto significativi cambiamenti sia nei livelli delle lipoproteine che della proteina C reattiva.

Questo studio ha mostrato che nei pazienti ipercolesterolemici la Simvastatina associata al Ramipril è in grado di migliorare la vasodilatazione endotelio-dipendente e la potenziale fibrinolisi, e di ridurre i livelli plasmatici dei marcatori dello stress ossidativo e di infiammazione. ( Xagena2004 )

Kwang Kon Koh et al, Hypertension 2004; 44: 180-185

Cardio2004 Farma2004


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