Studio HOPE-TOO : il beneficio del Ramipril nella prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori si mantiene nel tempo


Lo studio HOPE-TOO ( HOPE – The Ongoing Outcomes ) è un’estensione dello studio HOPE.

E’ stato condotto con l’obiettivo di determinare se il beneficio cardiovascolare del Ramipril ( in Italia Triatec ) persistesse oltre i 4,5 anni dello studio HOPE.

Lo studio HOPE aveva dimostrato che l’assunzione di 10 mg di Ramipril era in grado di ridurre in modo significativo l’incidenza di morte, di infarto miocardico e di ictus nei pazienti con malattia cardiovascolare ed ad alto rischio, rispetto al placebo.

Un totale di 6.786 pazienti ha partecipato allo studio HOPE-TOO.

Nel corso dello studio HOPE-TOO i pazienti non sono stati più randomizzati a ricevere Ramipril o placebo, ma assumevano una terapia standard, costituita da un Ace-inibitore e da un antagonista del recettore per l’angiotensina II.

Il 64% dei pazienti che nello studio originario HOPE avevano assunto Ramipril 10 mg, hanno continuato a farlo, ed il 63% dei pazienti che invece aveva assunto placebo , è passato al Ramipril.

Nello Studio HOPE-TOO, i pazienti che erano stati originariamente assegnati al Ramipril hanno continuato a beneficiare della prevenzione degli eventi cardiovascolari maggiori.
Dopo un periodo di follow-up di 7,1 anni questo gruppo di pazienti ha presentato una riduzione del 19% del rischio di eventi cardiovascolari ( RR = 0,81 ).

Nel corso del periodo di estensione è stata osservata una riduzione del 34% nel rischio di diabete ( RR = 0,66 ) ed un trend di riduzione dell’infarto miocardico ( RR= 0,81 ). ( Xagena2003 )

Fonte: European Society of Cardiology / Annual Meeting 2003 Vienna


Cardio2003 Farma2003


Indietro

Altri articoli

Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina ( Ace inibitori ) attenuano l'allargamento del ventricolo sinistro dopo infarto miocardico acuto (...


La vasculopatia da allotrapianto cardiaco rimane una delle principali cause di mortalità dopo trapianto di cuore. Gli inibitori dell'enzima di conversione...


Circa un terzo dei pazienti con malattia arteriosa periferica vanno incontro a claudicazione intermittente, con conseguente perdita di qualità della...


Nello studio ONTARGET ( Ongoing Telmisartan Alone and in Combination With Ramipril Global End Point Trial ), la doppia terapia...


Benché la disfunzione erettile sia associata a fattori di rischio cardiovascolari e aterosclerosi, non è chiaro se la presenza di...


Uno studio, compiuto presso l’Ospedale Maggiore di Milano, ha verificato se l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensiona II fosse anche efficace...


Uno studio ha valutato l’effetto dell’Ace inibitore Ramipril ( Triatec ) e del tiazolinedione Rosiglitazone ( Avandia ) sullo spessore...


Nei pazienti che hanno malattia vascolare o diabete ad alto rischio, senza scompenso cardiaco, gli Ace inibitori riducono la mortalità...


E’ noto che i sartani, noti anche come bloccanti il recettore dell’angiotensina e gli Ace inibitori riducono la proteinuria.L’associazione di...


Uno studio clinico ha confrontato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità nel lungo periodo di Aliskiren ( Rasilez ), un...