Disponibile in Italia il Glivec nel trattamento della leucemia mieloide cronica
L’Imatinib , con il nome commerciale di Glivec, è ora disponibile in Italia ad uso ospedaliero ( fascia H ) nel trattamento della leucemia mieloide cronica ( CML , chronic myeloid leukemia ) cromosoma Philadelphia-positivo.
In Italia ogni anno si ammalano di questa malattia circa 800 persone.
Alla base della leucemia mieloide cronica c’è un gene alterato, che sintetizza una proteina, una tirosin chinasi anomala ( BCR-ABL tirosin chinasi ) , che produce una proliferazione incontrollata dei leucociti.
L’Imatinib è un inibitore selettivo di questa tirosin chinasi anomala.
Sono ora in corso studi per valutare per questo trattamento la durata nel tempo della risposta ed eventuali associazioni all’Imatinib.
Nel corso del 43° Congresso dell’American Society of Hematology, tenuto ad Orlando nel dicembre 2001, è stato presentato uno studio clinico , che ha riguardato 29 pazienti con età media 55 anni, affetti da leucemia mieloide cronica , che non rispondevano più al trattamento con Interferone alfa e/o ad Idrossiurea, sottoposti a trapianto autologo di cellule staminali periferiche.
I pazienti erano in recidiva citogenetica e/o ematologica, 5 erano in crisi blastica , 6 in fase accelerata e 18 in fase cronica. L’Imatinib è stato somministrato al dosaggio iniziale di 400 mg die nei pazienti in fase cronica e a 600 mg die in quelli in fase accelerata ed in crisi blastica. Tra i 7 degli 11 pazienti in crisi blastica ed in fase accelerata con risposta ematologica valutabile , 2 hanno presentato una riduzione transitoria dei leucociti e dei blasti periferici, mentre 5 hanno raggiunto una risposta ematologica sostenuta ( superiore alle 4 settimane ).
Tutti e 18 i pazienti in fase cronica hanno raggiunto la risposta ematologica. ( Xagena2002 )
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