La Ketamina come possibile trattamento per la depressione grave, non-responder ad altri trattamenti
Uno studio di piccole dimensioni ha trovato che alcune persone con depressione grave hanno risposto in modo soddisfacente al trattamento con Ketamina.
La Ketamina è stata approvata come farmaco anestetico. Tuttavia è anche impiegata come sostanza a scopo ricreazionale.
L’uso prolungato può causare problemi vescicali, disturbi mentali, come ansia e depressione e portare ad attacchi di panico. Inoltre può peggiorare disturbi mentali esistenti.
Uno studio, condotto da ricercatori della Oxford Health NHS Foundation Trust e dell’University of Oxford ( Gran Bretagna ), ha valutato l’ìmpiego della Ketamina nelle persone con grave depressione ( comprese le persone affette da depressione come parte del disturbo bipolare ), che non avevano risposto ai trattamenti convenzionali.
Questi pazienti sono stati trattati con infusioni endovenose di Ketamina una volta o due volte alla settimana per tre settimane.
Alcune persone hanno risposto bene al trattamento; otto persone ( quasi un terzo ) hanno sperimentato un significativo miglioramento dei sintomi di depressione.
Sette persone si sono ritirate dallo studio, due a causa di effetti collaterali durante l'infusione e cinque perché non stavano ottenendo alcun beneficio e stavano diventando più ansiose.
Da questo studio è emerso che la Ketamina può risultare efficace ed è tollerata da una minoranza di pazienti.
I ricercatori temevano che la Ketamina potesse avere un effetto negativo sulla memoria ( come è stato riportato tra i consumatori a scopo ricreativo ), ma questo effetto non è stato riscontrato nello studio.
Molta più ricerca è necessaria per valutare la sicurezza e l’efficacia della Ketamina prima che venga autorizzata per il trattamento della depressione.
In caso affermativo, è probabile che la Ketamina verrà impiegata su gruppi specifici di persone che ricevono cure ospedaliere per la forma grave di depressione e che non hanno risposto a tutte le altre opzioni di trattamento. ( Xagena2014 )
Fonte: National Health Service ( NHS ) UK, 2014
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