Obesità: maggiore probabilità di ottenere la remissione del diabete di tipo 2 con il bendaggio gastrico aggiustabile rispetto alla terapia convenzionale
Studi osservazionali suggeriscono che la perdita di peso indotta mediante intervento chirurgico può essere considerata una terapia efficace per il diabete mellito di tipo 2.
Ricercatori della Monash University, a Melbourne in Australia, hanno verificato se la perdita di peso indotta chirurgicamente fornisse un migliore controllo glicemico e riducesse l’uso di farmaci per il diabete, rispetto ai convenzionali approcci per perdere peso e controllare il diabete.
Lo studio, non in cieco, è stato effettuato tra il dicembre 2002 ed il dicembre 2006 ed ha coinvolto 60 pazienti obesi con indice di massa corporea ( BMI ) compreso tra 30 e 40, con diabete di tipo 2 di recente diagnosi ( inferiore a 2 anni ).
Lo studio ha messo a confronto 2 interventi: terapia convenzionale per il diabete incentrata sulla perdita di peso mediante cambiamento dello stile di vita, ed il bendaggio gastrico aggiustabile per via laparoscopica associato alla terapia convenzionale per il diabete.
L’endpoint principale era la remissione del diabete di tipo 2 (glicemia a digiuno < 126 mg/dL [ 7,0 mmol/L ] e valore di emoglobina glicata [ HbA1c] < 6,2%, mentre i pazienti non stavano assumendo terapia diabetica ).
L’analisi è stata intention-to-treat.
Dei 60 pazienti arruolati, il 92% ( n=55 ) ha completato il periodo osservazionale di 2 anni.
La remissione del diabete di tipo 2 si è verificata in 22 ( 73% ) pazienti nel gruppo intervento chirurgico ed in 4 ( 13% ) nel gruppo terapia convenzionale.
Il rischio relativo di remissione per il gruppo chirurgia è stato 5.5.
La perdita di peso media tra i pazienti del gruppo intervento chirurgico e del gruppo terapia convenzionale è stata, rispettivamente, del 20,7% e dell’1,7%, nel corso dei 2 anni ( P< 0.001 ).
La remissione del diabete di tipo 2 era correlata alla perdita di peso [ R(2)= 0.46, P< 0.001 ] e ai più bassi livelli di emoglobina glicosilata al basale [ R(2) combinati = 0.52, P
Non sono state osservate gravi complicanze in entrambi i gruppi.
Dallo studio è emerso che i partecipanti assegnati in modo casuale all’intervento chirurgico presentavano una più alta probabilità di ottenere una remissione del diabete di tipo 2, grazie alla maggior perdita di peso. ( Xagena2008 )
Dixon JB et al, JAMA 2008; 299: 316-323
Endo2007
Indietro
Altri articoli
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Scarsa concordanza tra la valutazione di CA-125 e la valutazione RECIST per la progressione nelle pazienti con tumore ovarico recidivante sensibile al Platino in terapia di mantenimento con un inibitore PARP
L'antigene tumorale 125 ( CA-125 ) è raccomandato dalle linee guida terapeutiche e ampiamente utilizzato per diagnosticare la recidiva del...
Intensificazione del blocco degli androgeni nei pazienti con tumore alla prostata sensibile alla castrazione biochimicamente recidivante ad alto rischio: AFT-19, studio PRESTO
I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...
Terapia aggiuntiva con Rosuvastatina per la tubercolosi polmonare sensibile alla Rifampicina
Per la tubercolosi farmacosensibile sono necessari trattamenti più brevi. L'aggiunta delle statine aggiuntive aumenta l’attività battericida nei modelli preclinici di...
Beneficio nel tumore alla prostata metastatico ormono-sensibile da Docetaxel
L'aggiunta di Docetaxel ( Taxotere ) alla terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) migliora la sopravvivenza nei pazienti con...
Atezolizumab combinato con Bevacizumab e terapia a base di Platino per il tumore all'ovaio Platino-sensibile: studio ATALANTE / ENGOT-ov29
Le doppiette a base di Platino con Bevacizumab ( Avastin ) concomitante e di mantenimento sono la terapia standard per...
La sospensione anticipata degli inibitori della calcineurina è fattibile dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche: studio ANZHIT 1
Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche ( aplo-HSCT ) utilizzando Ciclofosfamide post-trapianto ( PTCy ) è appropriato per coloro...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...