Studio ABSORB: lo stent coronarico bioassorbibile Absorb BVS sicuro ed efficace


Una impalcatura ( scaffold ) vascolare bioassorbibile a rilascio di Everolimus, di seconda generazione, è risultata sicura ed efficace per 6-24 mesi, in base ai risultati dello studio ABSORB.

Lo studio multicentrico, a braccio singolo, ha trovato che le osservazioni a 6 mesi e a 2 anni hanno confermato l’assenza di restenosi tardiva o di esiti sfavorevoli alle tecniche di imaging.

Lo studio, che ha arruolato 45 pazienti, ha valutato l'impalcatura bioriassorbibile vascolare ( Absorb BVS ) tramite angiografia coronarica quantitativa, IVUS ( ultrasonografia intravascolare ) e tomografia a coerenza ottica.

I ricercatori hanno riportato che la perdita luminale tardiva era aumentata, in media, da 0.16 a 0.27 mm, come valutato dalla angiografia coronarica quantitativa, con un aumento, medio, della neointima, di 0.68 mm2 alla tomografia a coerenza ottica, e 0.17 mm2 alla ecografia IVUS.

I ricercatori hanno anche sottolineato che un altro studio di coorte ha mostrato una perdita tardiva a 1 anno di 0.27 mm, indicando una minima progressione della neointima durante il secondo anno.

Le maglie che erano ancora riconoscibili alla tomografia a coerenza ottica a 2 anni hanno mostrato il 99% di copertura neointimale.
E’ stato osservato un aumento medio dell’area dell’impalcatura, rispetto al basale ( 0.54 mm2, come rilevato da IVUS, P= 0.003; e 0.77 m2, come rilevato dalla tomografia a coerenza ottica, p= 0.016 ).

L’incidenza a 2 anni di eventi avversi cardiaci maggiori ( MACE ) è stata del 6.8%, senza alcuna trombosi dell’impalcatura.

Dallo studio è emerso che a 2 anni, l'impalcatura era ancora rilevabile con varie modalità di imaging. Tuttavia, la sua integrità meccanica risulta diminuita, come indicato dal cambiamento del diametro del vaso sanguigno e dall'aumento strutturale ( area dell’impalcatura ) come dimostrato da IVUS e tomografia.
La crescita dei tessuti alla tomografia e a IVUS, aumentata tra 6 mesi e 2 anni, è indice di un continuo processo biologico di guarigione proliferativa. ( Xagena2012 )

Fonte: Transcatheter Cardiovascular Therapeutics ( TCT ) Conference, 2012


Cardio2012 Farma2012


Indietro

Altri articoli


La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...


L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...


L'antigene tumorale 125 ( CA-125 ) è raccomandato dalle linee guida terapeutiche e ampiamente utilizzato per diagnosticare la recidiva del...


I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...


Per la tubercolosi farmacosensibile sono necessari trattamenti più brevi. L'aggiunta delle statine aggiuntive aumenta l’attività battericida nei modelli preclinici di...


L'aggiunta di Docetaxel ( Taxotere ) alla terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) migliora la sopravvivenza nei pazienti con...


Le doppiette a base di Platino con Bevacizumab ( Avastin ) concomitante e di mantenimento sono la terapia standard per...


Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche ( aplo-HSCT ) utilizzando Ciclofosfamide post-trapianto ( PTCy ) è appropriato per coloro...