Una percentuale significativa di pazienti con talassemia major ha insufficienza surrenalica rilevabile al test di provocazione
I progressi nella terapia chelante e il monitoraggio non invasivo del sovraccarico di ferro hanno portato a sostanziali miglioramenti nella sopravvivenza dei pazienti trasfusione-dipendenti con talassemia major.
Lo scompenso miocardico e la sepsi rimangono le principali cause di morte.
Sebbene le alterazioni endocrine siano un problema ben noto in questi pazienti con sovraccarico di ferro, l’insufficienza surrenalica e le sue conseguenze sono sottovalutate in ematologia.
Uno studio ha determinato la prevalenza di insufficienza surrenalica nei soggetti con talassemia major.
Inoltre ha cercato di identificare i fattori di rischio per insufficienza surrenalica, e di localizzare l'origine della insufficienza surrenalica all'interno dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Un totale di 18 soggetti con talassemia major ( 18.9 anni in media, 7 femmine ) sono stati testati per insufficienza surrenalica utilizzando un test di stimolazione con glucagone.
I soggetti che hanno dimostrato di avere insufficienza surrenalica ( cortisolo stimolato minore di 18 mg/dl ) sono stati successivamente sottoposti a un test di stimolazione dell’ormone di rilascio della corticotropina ovina ( oCRH ) per definire la base fisiologica per l'insufficienza surrenalica.
La prevalenza di insufficienza surrenalica è stata del 61%, con una maggiore prevalenza nei maschi sulle femmine ( 92% vs 29%, P=0.049 ).
Dieci degli 11 soggetti che hanno fallito il test di stimolazione con glucagone successivamente hanno dimostrato risposte normali di ACTH e cortisolo al test di stimolazione con oCRH, indicando una possibile origine ipotalamica della insufficienza surrenalica. ( Xagena2014 )
Huang KE et al, J Pediatr Hematol Oncol 2014; Epub ahead of print
Emo2014 Endo2014 Pedia2014
Indietro
Altri articoli
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Scarsa concordanza tra la valutazione di CA-125 e la valutazione RECIST per la progressione nelle pazienti con tumore ovarico recidivante sensibile al Platino in terapia di mantenimento con un inibitore PARP
L'antigene tumorale 125 ( CA-125 ) è raccomandato dalle linee guida terapeutiche e ampiamente utilizzato per diagnosticare la recidiva del...
Intensificazione del blocco degli androgeni nei pazienti con tumore alla prostata sensibile alla castrazione biochimicamente recidivante ad alto rischio: AFT-19, studio PRESTO
I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...
Terapia aggiuntiva con Rosuvastatina per la tubercolosi polmonare sensibile alla Rifampicina
Per la tubercolosi farmacosensibile sono necessari trattamenti più brevi. L'aggiunta delle statine aggiuntive aumenta l’attività battericida nei modelli preclinici di...
Beneficio nel tumore alla prostata metastatico ormono-sensibile da Docetaxel
L'aggiunta di Docetaxel ( Taxotere ) alla terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) migliora la sopravvivenza nei pazienti con...
Atezolizumab combinato con Bevacizumab e terapia a base di Platino per il tumore all'ovaio Platino-sensibile: studio ATALANTE / ENGOT-ov29
Le doppiette a base di Platino con Bevacizumab ( Avastin ) concomitante e di mantenimento sono la terapia standard per...
La sospensione anticipata degli inibitori della calcineurina è fattibile dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche: studio ANZHIT 1
Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche aploidentiche ( aplo-HSCT ) utilizzando Ciclofosfamide post-trapianto ( PTCy ) è appropriato per coloro...
Studio NADIM II: trattamento neoadiuvante con Nivolumab più chemioterapia basata su Platino versus sola chemioterapia nel carcinoma polmonare non-a-piccole cellule operabile in stadio IIIA o IIIB
Il 20% circa dei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) riceve una diagnosi in stadio III. In...