Influenza sulla mortalità generale di differenti regimi di trattamento antiaggregante durante intervento PCI
E’ stata esaminata l’influenza di differenti regimi antiaggreganti piastrinici, nell’ambito del laboratorio di cateterizzazione per l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ), sulla mortalità per qualsiasi causa.
Lo studio ha riguardato 7.193 pazienti sottoposti a PCI primario in 38 Centri in Polonia, nel 2003.
Tutti i pazienti avevano ricevuto 300 mg di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ), il 14% era stato trattato con inibitori della glicoproteina IIb/IIIa, il 37% dei pazienti aveva ricevuto una dose di carico orale di 300 mg di Clopidogrel ( Plavix ), e il 22% aveva ricevuto un trattamento antiaggregante combinato sia con inibitori Gp IIb/IIIa sia con Clopidogrel; i rimanenti 27% non erano stati trattati con inibitori Gp IIb/IIIa o Clopidogrel.
L’endpoint primario dello studio era rappresentato dalla mortalità generale fino a 1 anno da infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ).
La percentuale di mortalità ad 1 anno nei quattro gruppi è stata, rispettivamente: 10.4%, 9%, 9.7% e 15.3%.
L’analisi di sopravvivenza aggiustata per il propensity score ha mostrato una significativa riduzione della mortalità per la terapia di combinazione con gli inibitori della glicoproteina IIb/IIIa e Clopidogrel, con il solo Clopidogrel, e con i soli inibitori Gp IIb/IIIa, rispetto all’Acido Acetilsalicilico da solo.
Nessun effetto additivo sulla sopravvivenza è stato riscontrato per la terapia di combinazione con inibitori Gp IIb/IIIa e Clopidogrel, in confronto al solo trattamento con Clopidogrel.
In conclusione, in questa ampia coorte di pazienti con infarto STEMI, l’impiego nel laboratorio di cateterizzazione di inibitori Gp IIb/IIIa e di Clopidogrel, da soli o in combinazione, è risultato associato a riduzione ad 1 anno della mortalità generale nell’ambito dell’intervento PCI primario, rispetto al solo Acido Acetilsalicilico. Tuttavia, l’uso di inibitori della glicoproteina IIb/IIIa, assieme alla dose di carico di 300 mg di Clopidogrel, non ha ridotto ulteriormente la mortalità. ( Xagena2009 )
Witkowski A et al, Eur Heart J 2009; 30: 1736-1743
Cardio2009 Farma2009
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