La Metformina riduce gli eventi clinici avversi nei pazienti con diabete sottoposti a PCI
I pazienti con diabete sottoposti ad intervento coronarico percutaneo ( PCI ) presentano outcome clinici ed angiografici peggiori rispetto ai pazienti senza diabete.
La Metformina, un farmaco insulina–sensibilizzante, può ridurre l’incidenza di questi outcome.
Sono stati analizzati i dati riguardanti i pazienti diabetici che hanno preso parte allo studio PRESTO ( Prevention and Restenosis with Tranilast and its Outcomes Trial ).
In questo studio clinico 1110 pazienti con diabete hanno ricevuto una terapia non-sensibilizzante ( Insulina e/o sulfoniluree ) ed 887 hanno invece assunto terapia sensibilizzante ( Metformina con o senza terapia addizionale ).
I pazienti sottoposti a terapia sensibilizzante hanno presentato un odds ratio ( OR ) aggiustato di 0,72 per ogni evento clinico rispetto ai pazienti sottoposti a terapia non-sensibilizzante.
Le differenze tra i pazienti del gruppo sottoposti a terapia non insulino–sensibilizzante ed i pazienti trattati con farmaci insulino-sensibilizzanti, erano da attribuire principalmente alla ridotta percentuale di morte ( OR: 0,39 ) e di infarto miocardico ( OR: 0,31 ).
In questa analisi retrospettiva, l’impiego della Metformina nei pazienti con diabete sottoposti ad interventi coronarici appare ridurre gli eventi clinici avversi, specialmente la mortalità e l’infarto miocardico, rispetto ai pazienti diabetici trattati con terapia non-sensibilizzante. ( Xagena2004 )
Kao J et al, Am J Cardiol 2004; 93: 1347-1350
Cardio2004 Endo2004 Farma2004
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