L’impiego di Abciximab durante l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) riduce la mortalità a 4 anni nei pazienti con sindrome coronarica acuta


Uno studio , compiuto da Ricercatori della Cleveland Clinic Foundation ha valutato la sopravvivenza nel lungo periodo dopo intervento coronario per cutaneo ( PCI ) con o senza Abciximab ( ReoPro ) in un ampio campione di pazienti.

Tra i 10.471 pazienti sottoposti a PCI tra il 1995 ed il 2001, 5.655 hanno ricevuto Abciximab e 4.816 no.

Il successo della procedura è risultato maggiore nel gruppo trattato con Abciximab: 93% versus 89% ( p< 0.001 ).

L’analisi di sopravvivenza di Kaplan-Meyer , non aggiustata, ha dimostrato una decisa tendenza verso una maggiore sopravvivenza a 4 anni tra i pazienti del gruppo Abciximab: 86,3% versus 84,7% ( p=0.09 ).
Nei pazienti (n=7.533) con sindrome coronarica acuta i valori sono stati : 86,0% versus 83,6%, rispettivamente. ( p=0.03 )

L’età avanzata, una significativa disfunzione ventricolare sinistra o insufficienza cardiaca congestizia, un’insufficienza renale cronica ed il diabete mellito sono risultati i principali predittori di mortalità.

L’impiego di Abciximab ha comportato una maggiore incidenza di ematoma al sito d’accesso( 2,8% vs 1,5%; p< 0.001 ) e di trasfusione di prodotti ematici ( 6,8% vs 4,8%; p=0.001 ).

Gli Autori hanno concluso che l’impiego di Abciximab aumenta il successo della procedura PCI ed è associato ad una minore mortalità a 4 anni nei pazienti con sindrome coronarica acuta.
Abciximab esercita un minor effetto sui pazienti non ad alto rischio.( Xagena2003 )

Brener SJ et al, Eur Heart J 2003; 24 : 630-638


Cardio2003


Indietro

Altri articoli

La policitemia vera è una neoplasia mieloproliferativa cronica caratterizzata da eritrocitosi. Rusfertide, un peptide iniettabile mimetico dell’ormone principale regolatore del...


Lo studio THEMIS ( The Effect of Ticagrelor on Health Outcomes in Diabetes Mellitus Patients Intervention Study ) ( n=19.220...


La durata ottimale della doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) tra i pazienti...


La durata appropriata della doppia terapia antiaggregante nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento dopo l'impianto di uno stent coronarico...


Gli stent rivestiti di farmaco privi di polimeri forniscono risultati clinici superiori rispetto agli stent di metallo nudo in pazienti...


Lo studio COMPASS ( Cardiovascular Outcomes for People using Anticoagulation Strategies ) ha dimostrato che l'inibizione a doppia via (...



La sicurezza e l'efficacia dei regimi antitrombotici possono differire tra i pazienti con fibrillazione atriale che hanno sindromi coronariche acute...


È stata valutata la sicurezza di Edoxaban ( Lixiana ) in combinazione con l'inibizione P2Y12 in pazienti con fibrillazione atriale...


L'incidenza di ictus ischemico dopo procedura PCI ( intervento coronarico percutaneo ) è bassa, ma è aumentata negli ultimi dieci...