Tumore in età pediatrica: il trattamento con antracicline e con radioterapia aumenta il rischio di malattia cardiaca nell’età adulta


Uno studio retrospettivo di coorte, Childhood Cancer Survivor Study, ha valutato l’incidenza e i rischi di insufficienza cardiaca congestizia, infarto miocardico, malattia pericardica, e anormalità valvolari tra gli adulti che erano sopravvissuti a tumore nel corso dell’infanzia odell’adolescenza.

Lo studio ha riguardato 14.358 sopravvissuti a 5 anni, in cui il tumore era stato diagnosticato quando avevano meno di 21 anni, nel corso del periodo 1970-1986.
I tumori erano: leucemia, tumore cerebrale, linfoma di Hodgkin, linfoma non-Hodgkin, tumore renale, neuroblastoma, sarcoma del tessuto molle.
Il gruppo di confronto comprendeva 3.899 fratelli dei sopravvissuti al cancro.

I sopravvissuti al tumore presentavano una maggiore probabilità rispetto ai parenti di presentare scompenso cardiaco congestizio ( hazard ratio, HR=5.9; p
L’esposizione a 250 mg/m2 o più di antracicline ha aumentato il rischio relativo di scompenso cardiaco congestizio, malattia pericardica e anormalità valvolari di 2-5 volte rispetto ai sopravvissuti che non erano stati esposti alle antracicline.

L’esposizione alla radiazione a livello cardiaco di 1500 centigray o livelli superiori ha accresciuto il rischio relativo di insufficienza cardiaca congestizia, infarto miocardico, malattia pericardica, e anormalità valvolare di 2-6 volte, rispetto ai soggetti non-irradiati.

L’incidenza cumulativa di outcome cardiaci avversi nei sopravvissuti al tumore ha continuato ad aumentare fino a 30 anni dopo la diagnosi.

Dallo studio è emerso che coloro che sopravvivono ad un tumore che si è manifestato in età pediatrica sono a rischio di malattia cardiovascolare in età adulta. ( Xagena2009 )

Mulrooney DA et al, BMJ 2009; 339: b4606


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