L'uso della Rifaximina nella prevenzione dell'encefalopatia epatica conclamata dopo shunt portosistemico intraepatico transgiugulare
L'efficacia della Rifaximina ( Normix ) nella prevenzione secondaria dell'encefalopatia epatica conclamata è ben documentata, ma la sua efficacia nel prevenire un primo episodio nei pazienti dopo shunt portosistemico intraepatico transgiugulare ( TIPS ) non è stata stabilita.
Si è determinato se la Rifaximina prevenga l' encefalopatia epatica conclamata dopo TIPS rispetto al placebo in uno studio randomizzato, in doppio cieco, multicentrico, controllato con placebo a cui hanno partecipato 197 pazienti con cirrosi sottoposti a TIPS per ascite intrattabile o prevenzione del risanguinamento da varici.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Rifaximina 600 mg due volte al giorno o placebo, iniziando 14 giorni prima di TIPS e continuando per 168 giorni dopo la procedura.
L'endpoint primario di efficacia era l'incidenza di encefalopatia epatica conclamata entro 168 giorni dalla procedura TIPS.
Un episodio di encefalopatia epatica conclamata si è verificato nel 34% dei pazienti nel gruppo Rifaximina ( n=93 ) e nel 53% nel gruppo placebo ( n=93 ) durante il periodo successivo alla procedura ( odds ratio, OR=0.48 ).
Né l'incidenza di eventi avversi né la sopravvivenza libera da trapianto sono state significativamente differenti tra i due gruppi.
La conclusione dello studio si applica principalmente ai pazienti con cirrosi alcolica, che costituivano la popolazione dello studio.
Resta da studiare il potenziale beneficio della Rifaximina 6 mesi dopo shunt portosistemico intraepatico transgiugulare, e oltre.
Nei pazienti con cirrosi trattati con TIPS, la Rifaximina è risultata ben tollerata e ha ridotto il rischio di encefalopatia epatica conclamata.
La Rifaximina dovrebbe quindi essere presa in considerazione per la profilassi dell' encefalopatia epatica post-shunt portosistemico intraepatico transgiugulare. ( Xagena2021 )
Bureau C et al, Ann Intern Med 2021; 174: 633-640
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