PCI
PCI: Cangrelor non-superiore al Clopidogrel nei pazienti con malattia coronarica
Cangrelor, un analogo dell'adenosina trifosfato, non-tienopiridinico, è un bloccante intravenoso del recettore dell'adenosin difosfato P2Y12.Questo agente potrebbe avere un ruolo...
Angina stabile: impiego selettivo del dosaggio da carico di Clopidogrel pochi minuti prima dell’intervento PCI
Sono stati confrontati due differenti regimi a base di Clopidogrel ( Plavix ) nei pazienti sottoposti ad angiografia coronarica elettiva,...
Studio BRAVE-3: Abciximab non fornisce benefici nei pazienti con infarto miocardico acuto, sottoposti a PCI e pretrattati con Clopidogrel
Gli inbitori della glicoproteina IIb/IIIa possono non essere necessari qualora i pazienti con infarto miocardico acuto ( IMA ) ricevino...
Effetto dell’intervento PCI sulla qualità di vita nei pazienti con malattia coronarica stabile
Non è stato chiaramente stabilito se l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) possa fornire un beneficio riguardo alla qualità di...
Morte e infarto miocardico dopo PCI non-urgente: valore prognostico dei livelli di NT-proBNP
Diversi studi clinici hanno dimostrato l’utilità della misurazione di NT-proBNP come marker prognostico durante l’intervento coronarico per cutaneo ( PCI...
Studio COURAGE: nessun beneficio del PCI sulla terapia medica ottimale nei pazienti con malattia coronarica stabile
Lo studio COURAGE ha valutato l’efficacia dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) rispetto alla terapia medica ottimale tra i pazienti...
Sottostudio COURAGE: la SPECT di perfusione miocardica permette di identificare i pazienti che possono beneficiare del intervento PCI
La SPECT ( Single Photon Emission Computed Tomography ) permette di identificare i pazienti, che potrebbero trarre beneficio dall’intervento coronarico...
Malattia coronarica stabile: il PCI non riduce il rischio di morte ed infarto miocardico quando aggiunto alla terapia medica ottimale
L’intervento coronarico per cutaneo ( PCI ) è efficace nel ridurre l’angina nei pazienti con malattia coronarica sintomatica e nel...
Ischemia silente dopo infarto miocardico: l’intervento PCI riduce il rischio di eventi cardiaci maggiori nel lungo periodo rispetto alla terapia farmacologica
L’effetto dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) sulla prognosi nel lungo periodo dei pazienti con ischemia silente dopo infarto miocardico,...
Effetto protettivo di una dose da carico of Trimetazidina sul danno miocardico indotto dalla procedura PCI
Ricercatori dell'Università of Marsiglia in Francia hanno valutato l'effetto della somministrazione acuta, orale, pre-procedura della Trimetazidina ( Vastarel ) sul...
Abciximab riduce il rischio di eventi avversi nei pazienti con sindromi coronariche acute sottoposti a PCI dopo pretrattamento con Clopidogrel
Lo studio ISAR-REACT-2 ( Intracoronary Stending and Antithrombotic Regimen: Rapid Early Action for Coronary Treatment 2 ) ha valutato se...
Studio WEST: confronto tra terapia farmacologica con o senza PCI e PCI primario nell’infarto miocardico con sopraslivellamento ST
Lo studio WEST ( Which Early ST-elevation myocardial infarction Therapy ) ha valutato se la terapia farmacologica ottimale nelle prime...
Enoxaparina più efficace della Eparina non-frazionata nei pazienti con infarto miocardico sottoposti a PCI dopo fibrinolisi
L’Enoxaparina ( Lovenox/Clexane ) è più efficace dell’Eparina non-frazionata nella prevenzione della formazione di trombi nei pazienti con infarto miocardico,...
Infarto miocardico: scarsi vantaggi degli stent medicati rispetto agli stent di metallo nudo nel PCI primario
Su The New England Journal of Medicine sono stati pubblicati due studi clinici di confronto tra stent medicati e stent...
STEMI : superiorità del PCI primario rispetto alla trombolisi preospedaliera ed intraospedaliera nei pazienti non selezionati
Studi clinici hanno mostrato la superiorità dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST...
Il Propranololo somministrato per via intracoronarica riduce il rischio di infarto miocardico post-PCI
L’obiettivo dello studio RABBIT II ( Randomized Angioplasty Beta Blocker Intracoronary Trial II ) è stato quello di valutare l’impiego...
Infarto STEMI: il PCI facilitato non offre benefici rispetto al PCI primario
Il PCI facilitato nell’infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ) è definito come l’impiego di un farmaco prima di...
Studio ASSENT – 4 PCI: l’intervento PCI con precedente trattamento con Tenecteplase nei pazienti STEMI è associato a maggiore mortalità
L’intervento coronarico per cutaneo ( PCI ) primario è più efficace rispetto alla terapia fibrinolitica per l’infarto miocardico acuto con...
La trombolisi prima di un intervento PCI può aumentare la mortalità e il reinfarto
L’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) facilitato non migliora l’outcome nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI...
Sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST: Abciximab ha ridotto il rischio di eventi avversi nei pazienti che devono sottoporsi a PCI
I pazienti con sindromi coronariche acute ( ACS ) senza sopraslivellamento ST da sottoporre ad intervento coronarico percutaneo ( PCI...
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