Infarto
Defibrillatore cardioverter impiantabile nei pazienti con bassa frazione di eiezione dopo infarto miocardico acuto
I defibrillatori cardioverter impiantabili ( ICD ) non sono raccomandati entro 40 giorni dall’infarto del miocardio; in tal modo, l'impianto...
Ticagrelor ha ridotto gli eventi trombotici cardiovascolari nei pazienti con una storia di infarto miocardico nello studio PEGASUS-TIMI 54
Lo studio PEGASUS-TIMI 54 ( PrEvention with TicaGrelor of SecondAry Thrombotic Events in High-RiSk Patients with Prior AcUte Coronary Syndrome...
Infarto STEMI, la somministrazione per via endovenosa della Morfina prima della procedura PCI è indipendentemente associata a successo sotto-ottimale della riperfusione
La Morfina per via endovenosa ( IV ) ha dimostrato di essere associata in modo indipendente a esiti clinici avversi...
Il caffè associato a rischio di infarto miocardico nei giovani adulti con ipertensione lieve
In uno studio che ha coinvolto persone di età compresa tra 18 e 45 anni con ipertensione di stadio 1...
Significato prognostico della pressione al momento della presentazione nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST sottoposti a PCI
È stato valutato l'impatto della normale pressione arteriosa verso gli alti valori, alla presentazione, sugli esiti clinici e sulla funzione...
Aumentato rischio precoce di infarto miocardico dopo artroplastica totale dell’anca e del ginocchio
Da uno studio è emerso un aumentato rischio di infarto miocardico nel periodo postoperatorio tra i pazienti sottoposti ad artroplastica...
Basse dosi di beta-bloccanti più efficaci delle alte dosi dopo un infarto miocardico
I pazienti con infarto miocardico trattati con beta-bloccanti a un dosaggio notevolmente inferiore ( un quarto ) di quello che...
Legame tra infarto miocardico e deficit di Vitamina-D
La Vitamina-D alleata della salute del cuore: non solo la sua carenza è associata a un aumentato rischio di infarto...
Prevalenza, caratteristiche cliniche e prognosi di infarto miocardico acuto attribuibili a embolia della arteria coronaria
L’embolia dell'arteria coronaria è riconosciuta come importante causa non-aterosclerotica di infarto miocardico acuto. La sua prevalenza, le caratteristiche cliniche e...
Farmaci anti-infiammatori non-steroidei: Ibuprofene per os ad alto dosaggio associato a rischio di infarto miocardico e di ictus
L’Ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non-steroideo ( FANS ) utilizzato per trattare il dolore, abbassare la febbre, e alleviare l'infiammazione. Una...
Associazione tra FANS e rischio di sanguinamento e di eventi cardiovascolari nei pazienti trattati con terapia antitrombotica dopo infarto miocardico
Il trattamento antitrombotico è indicato per l'uso in pazienti dopo infarto del miocardio; tuttavia, l'uso concomitante di farmaci anti-infiammatori non...
Studio SPRINT, dati preliminari: abbassare la pressione sistolica a un valore inferiore a 120 mmHg riduce di un terzo i casi di infarto miocardico, scompenso cardiaco e di ictus
Un trattamento più aggressivo della pressione arteriosa, con un obiettivo per la sistolica inferiore a 120 mmHg, riduce i tassi...
Alti valori di proteina C-reattiva sono in grado di predire la mortalità e l’infarto miocardico a lungo termine dopo procedura PCI
Livelli elevati di proteina C-reattiva ( CRP ) al momento della procedura PCI ( intervento coronarico percutaneo ) sono risultati...
Rivascolarizzazione completa versus trattamento della lesione interessata nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST e malattia multivasale
I pazienti con infarto del miocardio acuto con sopraslivellamento del segmento ST ( STEMI ) e malattia coronarica multivasale hanno...
Sicurezza del blocco di interleuchina-1 con Anakinra nei pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST
Due studi pilota, VCU-ART e VCU-ART2, sul blocco di interleuchina-1 ( IL-1 ) nell’infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI...
Infarto miocardico acuto: la Ciclosporina, un farmaco immunosoppressore, non migliora gli esiti dopo intervento coronarico percutaneo
Il farmaco immunosoppressore Ciclosporina non migliora gli esiti clinici rispetto al placebo nei pazienti trattati con intervento coronarico percutaneo (...
Gli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi non offre benefici nei pazienti con infarto miocardico senza insufficienza cardiaca
Dallo studio ALBATROSS è emerso che nei pazienti con infarto miocardico, senza scompenso cardiaco, l’aggiunta degli antagonisti dei recettori...
Fibrillazione atriale e rischio di infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST versus infarto miocardico senza sopraslivellamento del segmento ST
Di recente è stato osservato che la fibrillazione atriale è associata a un aumentato rischio di infarto del miocardio. Tuttavia,...
Antagonisti dell’aldosterone, nessun beneficio nei pazienti con infarto miocardico acuto senza insufficienza cardiaca
L'aggiunta di antagonisti dei recettori mineralcortoidi ( MRA ) alla terapia standard non offre alcun beneficio nei pazienti con infarto...
Il trattamento a lungo termine con Ticagrelor riduce gli eventi aterotrombotici nei pazienti con infarto miocardico
Una sottoanalisi dello studio PEGASUS-TIMI 54, che ha valutato l'efficacia di Ticagrelor ( Brilinta, Brilique ) nel ridurre gli eventi...