Anticoagulanti orali: Edoxaban a dose intera e mezza dose nei pazienti con fibrillazione atriale


Nello studio ENGAGE AF-TIMI 48 ( Effective Anticoagulation with Factor Xa Next Generation in Atrial Fibrillation-Thrombolysis In Myocardial Infarction 48 ), il regime Edoxaban ( Lixiana ) a dose più bassa ( LD ) e il regime di Edoxaban a dose più alta ( HD ) sono stati non-inferiori a quelli con Warfarin ben gestito per la prevenzione dell'ictus nella fibrillazione atriale.

L'obiettivo della presente analisi dello studio ENGAGE AF TIMI-48 era confrontare in modo completo l'esito clinico netto ( NCO ) di Edoxaban LD ( 30 mg una volta al giorno, dose ridotta a 15 mg in pazienti selettivi ) rispetto a Edoxaban HD ( 60 mg una volta al giorno, dose ridotta a 30 mg in pazienti selezionati ).

E' stata condotta un'analisi pre-specificata dello studio ENGAGE AF-TIMI 48, confrontando pazienti trattati con Edoxaban LD rispetto a Edoxaban HD.

L'esito clinico netto primario predefinito ( ictus / eventi embolici sistemici [ SEE ], sanguinamento maggiore, morte ) è risultato meno frequente con Edoxaban LD ( 7.26% vs 8.01%; hazard ratio, HR=0.90; P=0.014 ).

Gli esiti clinici netti predefiniti secondari ( ictus invalidante, emorragia pericolosa per la vita o mortalità per tutte le cause ) e terziari ( ictus, eventi embolici sistemici, emorragia pericolosa per la vita o mortalità per tutte le cause ) sono stati simili tra i 2 regimi di dosaggio.

I pazienti randomizzati a Edoxaban LD rispetto a Edoxaban HD hanno presentato un rischio significativamente più elevato di ictus / eventi embolici sistemici ( 2.04% vs 1.56%; HR=1.31; P minore di 0.001 ).
Per contro, sanguinamento maggiore, emorragia intracranica, sanguinamento gastrointestinale maggiore e sanguinamento pericoloso per la vita si sono verificati significativamente meno frequentemente con Edoxaban LD rispetto a Edoxaban HD.

Nello studio ENGAGE AF-TIMI 48, l'esito clinico netto primario è risultato ridotto con Edoxaban LD rispetto a Edoxaban HD, mentre gli esiti clinici netti secondari e terziari sono stati simili tra i 2 regimi di dosaggio.
Questi risultati possono aiutare i medici nell'individualizzazione basata sull'evidenza del dosaggio di Edoxaban.
Tuttavia, Edoxaban ad alto dosaggio rimane la terapia standard tra i regimi a base di Edoxaban disponibili per la prevenzione dell'ictus nella fibrillazione atriale. ( Xagena2021 )

Steffel J et al, J Am Coll Cardiol 2021; 77: 1197-1207

Cardio2021 Emo2021 Farma2021


Indietro

Altri articoli

Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...


Vi è incertezza sull’uso degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nei pazienti con disfunzione renale. Utilizzando il database COMBINE AF...


La tromboprofilassi ottimale per i pazienti ospedalizzati con malattia da coronavirus 2019 ( Covid-19 ) è incerta. In uno studio su...


LAAOS III ( Left Atrial Appendage Occlusion Study III ) ha dimostrato che l’occlusione dell’auricola atriale sinistra ( LAA )...


Nei pazienti affetti da cancro che presentano eventi di tromboembolia venosa ( VTE ), viene raccomandata l'anticoagulazione a lungo termine...


L'ictus ischemico nonostante la somministrazione di un anticoagulante orale diretto ( DOAC ) è sempre più comune e comporta un...


Negli studi cardine randomizzati controllati per i pazienti con fibrillazione atriale, gli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) hanno mostrato...


Il profilo beneficio-rischio degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) rispetto al Warfarin e tra gli anticoagulanti orali diretti nei...


La fibrillazione atriale non-valvolare ( NVAF ) è associata a un aumentato rischio di demenza. Gli anticoagulanti orali ( OAC...


Rispetto ad altri anticoagulanti orali diretti, Apixaban è risultato associato a tassi più bassi di sanguinamento gastrointestinale ma tassi simili...